1) Come si effettuano le bonifiche da amianto e sono obbligatorie?Le bonifiche di amianto si possono effettuare tramite incapsulamenti o rimozioni; non sono obbligatorie se il materiale non è deteriorato.
2) Quando il materiale è deteriorato?Il materiale contenente amianto è deteriorato, e quindi necessita di bonifica, quando vi sono rotture e sfilacciamenti evidenti.
3) Come si divide il materiale contenente amianto?Il materiale è compatto se è a base cementizia (esempio tubi, pluviali, serbatoi in eternit).È friabile quando è unito a gesso o ad altre sostanze volatili (esempio coibentazione tubi del riscaldamento).L’amianto friabile essendo più volatile è il più pericoloso.
4) Come vengono effettuate le bonifiche?Le bonifiche debbono essere effettuate da società iscritte all’albo nazionale smaltitori con personale specializzato; queste società devono inoltrare all’Asl di competenza (i diversi ambiti dell’U.O.P.SAL) un piano di lavoro, a cui, sotto il controllo degli ispettori Asl, si devono poi attenere.
1) E’ obbligatorio effettuare la derattizzazione nel Comune di Genova?Sì, in base all’Ordinanza n. 349 del Sindaco di Genova del 04/11/2010 che prescrive sia per il 2011 che per gli anni prossimi l’obbligo di svolgere 4 interventi annui.
2) Come si devono presentare le esche?Le esche, ai sensi dell’Ordinanza del Sindaco, debbono essere chiuse in appositi contenitori apribili solo da personale specializzato.
3) Chi può eseguire le derattizzazioni?Ai sensi del D.L. nazionale del 19/03/2009 solamente le aziende iscritte alla Camera di Commercio come società di derattizzazione sono autorizzate a maneggiare e collocare i veleni utilizzati nel servizio.
1) I prodotti utilizzati nelle disinfestazioni sono tossici per l’uomo?I prodotti utilizzati dalla nostra società sono innocui per l’uomo e gli animali domestici.I principi attivi, che sono miscelati in acqua, non producono dannose esalazioni.
2) Quali sono gli effetti dei prodotti?Tutti i prodotti da noi utilizzati hanno un effetto abbattente e residuale; essi cioè abbattono l’infestazione sia nell’immediato sia nel proseguio del tempo; l’insetto toccando il disinfestante porta le molecole nel nido trasmettendole agli atri insetti.
3) E’ sufficiente un intervento?Normalmente no in quanto i prodotti non agiscono sulle uova per cui in caso di media / forte infestazione dopo 20 giorni bisogna ripetere l’intervento per colpire i nuovi nati.
1) Le analisi delle acque dei condominii devono essere effettuate obbligatoriamente dall’amministratore?In base al decreto legge N°31 del 2/2/2001 e N°27 del 2/2/2002 l’Amministratore di condominio deve obbligatoriamente controllare la qualità dell’acqua che esce dai rubinetti privati
2) L’acqua non viene già controllata dall’acquedotto?La responsabilità di garantire le caratteristiche dell’acqua compete al gestore dell’acquedotto sino alla bocchetta; dalla bocchetta alle singole utenze, tale responsabilità passa all’Amministratore che deve fare eseguire almeno una volta all’anno un prelievo e conseguente analisi batteriologica e chimica.
3) tutti i condominii debbono fare analizzare l’acqua o solamente quelli con presenza di uffici e negozi?Non ha alcuna rilevanza la presenza o meno di luoghi aperti al pubblico come non ha alcuna rilevanza la circostanza che l’impianto sia ad acqua diretta o con serbatoi e cisterne; in tutti i casi va effettuato il controllo e tutti i condomini hanno l’obbligo e il diritto di avere la certezza delle caratteristiche dell’acqua che bevono.Nel caso di inottemperanza al decreto legge le sanzioni a carico dell’Amministratore possono essere molto elevate, sino a 56000 (cinquantaseimila) euro.
4) Quali sono i problemi che possono essere rilevati da un’analisi dell’acqua?Le analisi debbono essere sia batteriologiche che chimiche; le più frequenti “non conformità” sono quelle chimiche e di solito riguardano la cessione da parte dei tubi dell’impianto condominiale di piombo o ferro.
1) E’ obbligatorio che sia nominato il “responsabile problema amianto” presso il condominio?Sì, è obbligatorio avere il responsabile ed è obbligatorio che questa figura censisca il materiale presente nel palazzo e lo segnali alla Regione.
2) Quali obblighi ha il responsabile problema amianto?- Controllare il materiale e lo stato di esso.- Segnalare la presenza di materiale contenente amianto nei vari locali del condominio con apposita cartellonistica.- Suggerire interventi di bonifica o di incapsulamento del materiale maggiormente deteriorato- Coordinare le eventuali attività di bonifica- Aggiornare le schede di controllo della Regione Liguria
3) In cosa si incorre nel caso un condominio non abbia nominato la figura del responsabile?Ai sensi del decreto n. 257/92 della Regione Liguria la mancanza del responsabile viene sanzionata con multe fino a Euro 5.164,57
1) A Genova frequentemente si trovano nei condominii vasche e serbatoi; vanno disinfettati e puliti? L’ordinanza del sindaco di Genova 812/77 e il regolamento del suolo e dell’abitato stabiliscono l’obbligo di sterilizzare l’impianto condominiale almeno una volta all’anno.
2) La calce può essere utilizzata per disinfettare le pareti delle vasche e dei serbatoi? No, la calce è vietata da molti anni; non è idonea al contatto con l’acqua ad uso alimentare ed è fortemente nociva.